Il piano di rivolta contro Dio

 

[12] Come mai sei caduto dal cielo,

Lucifero, figlio dell'aurora?

Come mai sei stato steso a terra,

signore di popoli?

[13] Eppure tu pensavi:

Salirò in cielo,

sulle stelle di Dio

innalzerò il trono,

dimorerò sul monte dell'assemblea,

nelle parti più remote del settentrione.

[14] Salirò sulle regioni superiori delle nubi,

mi farò uguale all'Altissimo.

[15] E invece sei stato precipitato negli inferi,

nelle profondità dell'abisso!

(Is. 14,12)

 

[18] Prima della rovina viene l'orgoglio

e prima della caduta lo spirito altero.

(Pr. 16,18)

 

[9] Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere?

Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti.

(Sir. 10.9)

 

 

Anche in ambito ecclesiale ci si preoccupa di molte cose: dell’assistenza e la tutela dei poveri, dell’assimilazione del concetto di tenerezza,  dei problemi lavorativi ed economici, dell’accoglienza dei profughi, delle mormorazioni e delle calunnie ecc.  Argomenti certamente degni di nota e di interesse, ma ci si dimentica invece di proclamare il primato di Dio http://www.genitoricattolici.org/primato%20Dio.html  e l’osservanza della Sua eterna Parola, spesso soffocata con una coltre di teorie del mondo, frequentemente di ispirazione massonica. Non solo, ma da vari pulpiti ecclesiali, applauditi dai vari cattoqualchecosa (es. cattogay, cattocomunisti, cattoislamici ecc.), non viene mai denunciato il piano di rivolta contro Dio e la Sua creazione. Infatti, la creazione o deriva da Dio (per i credenti) o da madre natura (per gli atei), non certo dagli scienziati che si limitano alla scoperta delle leggi scientifiche che governano l’universo, che Qualcun altro ha stabilito.

E nell’assenza di questa denuncia l’uomo tende a crearsi una religione a suo uso e consumo in assoluto contrasto con la parola divina. Di conseguenza anche tra molti cattolici adulti la preghiera ha perso importanza a favore “del fare”, dimenticando che senza Gesù “Non è possibile fare nulla” (Gv. 15,1-8). A tal proposito rimando al seguente link  http://www.genitoricattolici.org/la%20preghiera.html  quanti interessati alla comprensione dell’importanza della preghiera.

In questo marasma generale avanzano le richieste più varie come ad es. il riconoscimento giuridico dei matrimoni gay con relative adozioni (ampiamente contestate dall’ex attivista gay Luca Di Tolve http://youtu.be/1pG9L8Y_KKw

e da Dawn Stefanowicz   “Fuori dal buio – la mia vita con un padre gay http://www.genitoricattolici.org/fuori%20dal%20buio.htm ); l’abolizione dell’utilizzo dei termini padre e madre, l’eliminazione di ogni collegamento del Natale con la nascita di Gesù per non offendere gli atei ed i credenti di altre religione ecc.

Logicamente la recisione del cordone ombelicale con Dio nostro Padre comporta tutti gli altri aspetti negativi giustamente denunciati: ingiustizie, povertà, crisi economiche e morali, depressioni, suicidi, omicidi, violenze di ogni genere, assenza di democrazia (al di là delle apparenze) ecc. come ha spiegato il demonio in alcuni esorcismi riportati nel seguente libro di Verdi Garandieu “Un prete dannato mette in guardia contro l’inferno” – Ed. Segno.

E mentre nei vari salottini massmediatici si discute di tutto fuorchè dell’allontanamento da Dio,  della disubbidienza alla Sua eterna Parola e del piano di rivolta contro Dio i castighi avanzano http://www.genitoricattolici.org/castighi.htm . A tal proposito consiglio la lettura del seguente articolo del prof.  Roberto De Mattei http://www.robertodemattei.it/2011/06/02/i-castighi-di-dio-nella-fede-cattolica-il-professor-de-mattei-risponde-a-padre-mucci-s-j/

 

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