Scambio della pace, sorrisi e preghiera per la pace

 

Il coronavirus cinese (continuo a chiamarlo con la denominazione d’origine in quanto partito dall’impero comunista cinese) ha avuto il “merito” di accendere i riflettori sull’inutile scambio della pace. Che tale invito (che Bergoglio ripete nelle messe mattutine sulla Rai, in barba alle raccomandazioni mediche) fosse inutile è cosa assodata, ma purtroppo perpetuata. A che cosa serve questo scambio della pace così amato in una chiesa che ha invece eliminato l’invocazione a S. Michele Arcangelo, introdotta dal grande Papa Leone XIII alla fine di ogni Messa? Serve solo per lo scambio dei germi che i fedeli “intasati” scambiano con i vicini di banco. Mi è capitato di osservare come alcuni fedeli, che erano saturi di raffreddore, scambiassero senza alcuna remora la mano con i vicini, i quali poi ricevevano la comunione sulla mano che portavano alla bocca. Qui mi aspetto l’obiezione “Ma se riceviamo il Sacramento di guarigione non possiamo ammalarci!”. E’ una tentazione/obiezione posta da satana a Gesù nelle tentazioni del deserto Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: - Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede». Ma Gesù gli rispose: - Sta scritto anche: “Non tentare il Signore Dio tuo”-.

Mi è capitato anche di vedere un sacerdote scendere per scambiare la mano con i fedeli dei primi banchi e poi distribuire l’Eucarestia. Qualche sacerdote “illuminato” ha sostituito lo scambio del segno di pace con il sorriso e il sorriso viene spontaneo di fronte ad un ulteriore gesto inutile. Ma allora con che cosa dev’essere sostituito il segno della pace? Ma con la preghiera per la pace nei cuori, nelle famiglie e nel mondo!. Solo la preghiera può ottenere la pace, come ci insegna la Scrittura Ti raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità. Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti”. (1 Tm 21 seg.) e come ci ricorda la Regina della Pace mediante i suoi messaggi da Medjugorje.

Arrigo Muscio

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