La “nuova” chiesa e la Chiesa di Cristo

 

Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. 
In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. 
Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema
L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema
Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!

(Gal. 1,6 seg.)

 

 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 
e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro. 

(Ap. 22,18/19)

 

E’ innegabile che ormai da diversi anni la chiesa fondata da Gesù Cristo, della quale rimane il capo, sta subendo una trasformazione. I cardini evangelici che per 1900 anni sono stati predicati in accordo con il Vangelo di nostro Signore sono stati annacquati, censurati o trasformati in sintonia con il mondo che, come ci ricorda lo Spirito Santo, “Giace tutto sotto il potere del maligno” (1 Gv. 5,19).

Come già spiegato in altre occasioni, concetti come diavolo, inferno, peccato, primato di Dio, preghiera incessante (soprattutto se di guarigione-liberazione-protezione-conversione) ecc. sono diventati obsoleti ed è assai difficile trovarli inseriti nelle moderne omelie sociologiche, massoniche o psicanalitiche. Un amico catechista, ad esempio, mi ha riferito che se accenna all’importanza del Rosario, suscita lo stupore indignato di molti altri catechisti sociologi che lo guardano come un reperto preistorico.

Per accorgerci delle differenze tra le due chiese, basta leggere ogni giorno la Bibbia dopo la preghiera. Assolvendo tale compito ci accorgiamo della differenza tra le due chiese. Può essere anche un sano esercizio per la mente come ad esempio la ricerca degli errori nelle parole crociate; con la differenza che nel nostro caso la ricerca degli errori è dedicata alla discrepanza tra le prediche di molti cristiani e l’eterna Parola di Dio.

E di conseguenza non possiamo non notare che:

a)      il dovere-diritto primario di ogni cristiano di predicare il Vangelo di Gesù Cristo, è stato accantonato in favore di un vangelo in sintonia col mondo. L’invito perentorio quindi di predicare il Vangelo ad ogni creatura con segni e prodigi (Mc. 16,14 seg.) è stato quasi del tutto accantonato, tant’è che si vedono ammalati e sofferenti ricevere baci ed abbracci, ma non l’imposizione delle mani accompagnata dalla preghiera di guarigione e/o di liberazione come faceva Gesù e come ha raccomandato di fare a tutti i credenti (Mc. 16,14 seg.). Certamente un ammalato, a cui la scienza non sa offrire risposte, è certamente più felice di ricevere la guarigione anziché dei semplici baci.

b)     Uomini di chiesa a tutti i livelli raramente citano i passi biblici al di fuori delle loro omelie (in quanto obbligati dalle letture della messa), soprattutto se invitati nei salottini televisivi; preferiscono diffondere i valori condivisi in senso lato (pace, amore, dialogo, solidarietà) come se questi ultimi potessero agire senza l’aiuto divino «Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla » (Gv 15,5)

c)      Mentre Gesù ha affermato categoricamente Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre” (Mc. 3,35) e lo Spirito Santo ha dichiarato “Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse”. (2 Gv. 1,7 seg.), i moderni predicatori diffondono l’idea che siamo “tutti fratelli”, omettendo il fatto che se è vero che tutti siamo creature di Dio (Gv. 1,1 seg.), è altrettanto vero che per essere fratelli di Gesù è necessario credere nel Vangelo (in primis che Gesù è vero uomo e vero Dio e non un semplice profeta).

d)     Mentre Gesù cerca credenti (“Forse anche voi volete andarvene?” Gv. 6,67- “Convertitevi e credete al Vangelo” Mc. 1,15 – “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” Mt. 6,33)“Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città” Mt. 10,14) i sostenitori della nuova chiesa cercano clienti.

e)      Mentre Gesù invita a predicare il Vangelo e a scuotere la polvere dai piedi nei confronti di quanti non accolgono la Parola di Dio “Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sodoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città” (Mt. 10,14), la nuova chiesa dialoga con atei incalliti ed avversari di Cristo, non per fare “proseliti” ma per una vicendevole edificazione.

Potremmo continuare con molti altri esempi che stridono non solo con l’eterna Parola di Dio, ma con circa 1900 anni di magistero della Chiesa.

Come già detto in altre occasioni per rimediare a tale andazzo è necessario “pregare, pregare, pregare” (soprattutto il Santo Rosario), accostarsi con frequenza ai Sacramenti e leggere ogni giorno qualche brano della Sacra Scrittura, dopo la preghiera, ben sapendo che saremo tutti giudicati dall’eterna Parola di Dio e non dalle opinioni diaboliche in contrasto con la medesima.

 

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