Associazione Genitori Cattolici

E-mail: arrigomu@tin.it

Internet:  http://space.tin.it/associazioni/armuscio

 

La proiezione di immagini scioccanti durante alcuni Tg di "mamma" Rai riguardo al problema pedofilo hanno giustamente sollevato un coro di critiche.

Purtroppo non ci stupiamo di quanto accaduto poichè un lungo elenco di esposti presentati alle Autorità (consultabile sul nostro sito) dimostra  che da anni ci stiamo lamentando della sistematica violazione della fascia di tutela dei minori ad opera di spettacoli erotici e/o violenti o comunque inadatti ai bambini.

Risultato?

1)      Molti di tali esposti sono stati archiviati.

2)      Altri sono ancora giacenti.

3)      La Corte Europea di Giustizia ha risposto (nonostante le numerose lettere di lamentela pubblicate su vari giornali per la sistematica violazione della fascia di tutela dei minori e da noi inviate alla Corte) che "i genitori devono provvedere a filtrare i programmi". Non ha importanza se spesso i genitori sono impegnati nel lavoro ed i figli sono a casa liberi di guardare quanto passa "mamma TV", anche durante il pomeriggio! O se certe immagini vengono introdotte a sorpresa durante i Tg serali, durante l'ora di cena!

4)      L'ordine dei Giornalisti di Milano, in risposta ad un nostro intervento per la proiezione di un filmato erotico durante alcuni Tg , ha dichiarato che "…Quelle scene trasmesse da…..hanno suscitato proteste e polemiche. Va tuttavia sottolineato che Kubrick è uno dei maggiori registi ed un suo film, per quanto scabroso, fa notizia. Spesso i telegiornali proiettano scene di nuovi  film destinati a suscitare interesse. Giornalisticamente la "notizia" pertanto c'era. Se le scene erano poco adatte ad essere viste da minori non sembra rientri nei compiti dell'ordine rilevarlo. Vi sono altri organi competenti in questo senso……Tutto ciò premesso, il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia decide, non sussistendo ipotesi di violazioni deontologiche, di archiviare il caso."

5)      L'Ordine dei Giornalisti della Toscana, in replica ad un nostro esposto per la pubblicazione su una rivista "per tutti" di indirizzi hard, ha fornito la risposta reperibile cliccando sul link http://space.tin.it/associazioni/armuscio/archodg.htm

6)      Il sacerdote Di Noto, presidente dell'Associazione Telefono Arcobaleno, ha dichiarato[1] "…Non ho mai avuto nessun contributo o aiuto da aziende, Stato, Regioni……D'altronde anche la Telecom non si è mai offerta di sostenere le spese del telefono. Io ci investo il mio stipendio quasi per intero e poi ci sono i bambini. Tutti loro si tassano chi mille chi cinquemila lire, mettiamo assieme la somma che ci serve per andare avanti. Abbiamo denunciato in cinque anni oltre 24 mila siti. Ottenendo anche delle belle vittorie…"

Inoltre, lo sconvolgente dossier dello scrittore Giuseppe Cosco  sulle coperture ad altissimo livello della pedofilia internazionale, da noi segnalato ai mass media e consultabile liberamente alla pagina internet http://www.geocities.com/Athens/Atlantis/3592/storia/orrori_sui_bambini.htm, utile per comprendere certe tolleranze e certe coperture ad altissimo livello, non ha trovato alcun accenno, salvo errore, in nessun mass media.

E allora?! Di che cosa si scandalizzano alcuni?

Con questo andazzo vedremo di peggio! Purtroppo!

 

Il Presidente

 

Arrigo Muscio  arrigomu@tin.it

 

Associazione Genitori Cattolici
http://space.tin.it/associazioni/armuscio
La nostra opinione
http://space.tin.it/associazioni/armuscio/opinione.html

 



[1] Il Giornale, 27 agosto 2000, pag. 14