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BEATA VERGINE DEL MIRACOLO-MADONNA DELLA GAMBA

 

A Desenzano al Serio (Comune di Albino) in provincia di Bergamo sorge, circondato dai monti, un santuario conosciuto come Santuario della "Madonna della Gamba" in riferimento al miracolo che ha dato origine alla sua costruzione.

"Venturina Monelli, una ragazza di dodici anni, avrebbe dovuto essere sottoposta all'amputazione di una gamba che andava in cancrena. La madre portò la figliola davanti all'altare della Vergine nella Chiesa della Ripa. Madre e figlia pregarono e piansero. Era l'8 ottobre 1440. La povera figliola, riportata alla propria casa, posta al centro del paese, dopo alcune ore ebbe l'Apparizione di una maestosa Signora che le sorrise amabilmente, dicendo di essere la Madre di Dio. Le prese la gamba inferma, e ponendo sulle sue piaghe un bianco pannolino, la guarì. Per manifestare la riconoscenza alla Madre Celeste, la famiglia Bonelli e la popolazione provvidero ad ampliare e decorare la chiesa della Ripa e ad invocare Maria come Madonna del Miracolo".

Solo nel 1579 la casa dove ebbe luogo l'Apparizione fu trasformata in chiesetta. Il primo Santuario fu edificato in 7 anni (1592-99), quello attuale fu terminato intorno al 1740, trecento anni dopo l'Apparizione, rifatto dalle fondamenta. La festa principale ricorre il 9 ottobre, anniversario dell'apparizione, preceduta da una novena di preghiera.

Presso questo santuario si recano molte persone che soffrono agli arti o che debbono essere operate affinchè la Madonna interceda per loro.

Ricordo che un sabato di giugno accompagnai al santuario una trentina di partecipanti al nostro gruppo di preghiera che non lo conoscevano. Mentre stavamo pregando nella cripta udimmo una donna, che si trovava lì prima di noi, scoppiare in un pianto a dirotto. Le domandammo preoccupati che cosa le era successo e lei, sempre singhiozzando ed appoggiandosi al marito, rispose che da anni soffriva ad una gamba e nonostante ripetute operazioni non riusciva ad utilizzare l'arto malato. Ma lì, nel santuario, improvvisamente era guarita e mentre lo raccontava continuava a camminare piangendo di gioia. Noi chiamammo il parroco a cui raccontammo l'accaduto che subito scese a parlare con la signora e suo marito i quali, poi, vennero a pranzo assieme a noi.

A distanza di un anno mentre mi trovavo in una località balneare all'estero con mia moglie conoscemmo un gruppo di bergamaschi che abitavano ad Albino. Ovviamente il discorso cadde sul santuario della Madonna della Gamba ed alcuni ci raccontarono che il sagrista, di cui fecero il nome, qualche anno prima aveva assistito ad una scena commovente al punto che quando la raccontava si commuoveva ancora. Una mamma era solita portare il figlio in carrozzella, perchè paralizzato agli arti inferiori, davanti alla Madonna situata nella cripta del Santuario. Il sagrista se la ricordava bene in quanto notava le difficoltà della mamma a far scendere dalle scale la carrozzella. Un giorno, mentre stava controllando la chiesa, vide il bambino alzarsi improvvisamente in piedi e mettersi a camminare, suscitando la commozione della madre,. La Madonna aveva premiato la fede della mamma e l'aveva guarito testimoniando la promessa di Gesù: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe?

Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!" (Mt. 7,7 seg.)