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IL TEOLOGO ED IL TEOLOGASTRO

 

"Beato l'uomo che tu istruisci, Signore, e che ammaestri nella tua legge…"

Sal. 94,12

 

"Sono più saggio di tutti i miei maestri, perché medito i tuoi insegnamenti. Ho più senno degli anziani, perché osservo i tuoi precetti".

Sal. 119,99/100

 

Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: "Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane". Ma egli rispose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio". Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e gli disse: "Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede". Gesù gli rispose: "Sta scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo". Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: "Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai". Ma Gesù gli rispose: "Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto". Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano".

Mt 4,3

 

"Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso

e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona".

2 Tm. 3,13 seg.

 

"E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna".

1 Gv 2,27

 

Una ragazza che frequenta le superiori mi ha confidato che, confusa dall'insegnante di religione, desiderava leggere dei libri scritti dai teologi per meglio approfondire il rapporto con la religione. Le ho risposto con una battuta: "Stai attenta a quello che leggi onde non ti accada di perdere la fede, in quanto esistono teologi e teologastri!".

Esiste infatti il Teologo per eccellenza: lo Spirito Santo che ha ispirato tutta la Sacra Scrittura. La Chiesa da 2000 anni ci insegna, durante ogni Messa, a considerare la Bibbia come Parola di Dio. Possiamo citare come esempio S. Paolo che, dopo la parentesi di persecuzione nei confronti dei cristiani, è diventato l'apostolo dei pagani in virtù dell'azione dello Spirito Santo. La Sacra Scrittura ci insegna che solo la meditazione della Parola di Dio dona la Sapienza biblica al punto che l'autore ispirato afferma "Sono più saggio di tutti i miei maestri, perché medito i tuoi insegnamenti…" (Sal. 119,99 - "E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri…" (1 Gv. 2,27). La Madonna da Medjugorje raccomanda di leggere quotidianamente la Bibbia in famiglia dopo la preghiera. Osservando ciò il cristiano permette al vero Teologo di operare direttamente con la Sua Parola, ben diversa da quella degli uomini; infatti lo Spirito Santo afferma "….La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore" (Eb 4,12).

Lo Spirito Santo poi opera illuminando direttamente la mente di chi medita la Sacra Scrittura "..Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture…" (Lc. 24,45) o, in altri casi, avvalendosi del contributo dei veri teologi (es. S. Tommaso d'Aquino, S. Agostino ecc.) "Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue…." (1 Cor. 12,28) .

Ma come possiamo ricavare dalle tentazioni di Gesù nel deserto (Mt. 4,4 seg.) opera anche il teologastro: satana che tende ad interpretare la Sacra Scrittura in senso opposto a quello voluto dal Signore. Purtroppo può contare, specialmente in questi tempi, su di una fitta schiera di "suoi" teologi che, anziché illuminare la mente di quanti li ascoltano, li confondono. Non è certo cosa rara udire le loro opinioni rimbalzare da numerosi mass media sempre pronti a dar loro spazio. Le opinioni più chic sono le seguenti: l'inferno non esiste oppure non vi sono dannati o fiamme a tormentarli, il diavolo è un'invenzione medioevale, la preghiera non è importante, il Rosario è un'orazione ripetitiva, i miracoli non sono utili per rafforzare la fede, i cristiani devono essere doloristi ecc.

Ma lo sforzo maggiore di costoro, che mostrano un'allergia ai segni che Gesù ha raccomandato ai discepoli di fare (Mc. 16,16 seg.), è teso a convincere gli uditori che quanto loro affermano è l'unica interpretazione biblica possibile e che i cristiani, senza le opinioni di costoro, non sono in grado di meditare e comprendere la Sacra Scrittura; annullando con tale loro convinzione sia il valore del Battesimo e della Cresima, sia la Parola di Dio che, come risulta da alcune frasi sopra riportate, afferma il contrario. Ed a confermare la validità eterna della Parola di Dio è proprio il teologastro durante gli esorcismi.

Purtroppo, a causa dell'ignoranza biblica generalizzata dei cattolici, tali "dottori della legge" hanno buon gioco!