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LA CONCRETEZZA DI DIO

 

[30]Ed ecco che due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava, si misero a gridare: <<Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!>>.

[31]La folla li sgridava perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte: <<Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!>>.

[32]Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: <<Che volete che io vi faccia?>>.

[33]Gli risposero: <<Signore, che i nostri occhi si aprano!>>.

[34]Gesù si commosse, toccò loro gli occhi e subito ricuperarono la vista e lo seguirono".

Mt. 20,30

 

Nostro Signore non è una figura astratta, ad uso ed elucubrazione dei filosofi, o talmente distante dalla nostra quotidianità da risultare praticamente assente dalla nostra vita. Tutta la Sacra Scrittura è una dimostrazione della "concretezza" di Dio. Con segni e meraviglie operati nell'Antico Testamento il Signore ha liberato il popolo d'Israele e mediante i suoi profeti ha compiuto prodigi straordinari. Rimando quanti interessati alla lettura del mio libro "I segni di Dio" per una più compiuta analisi del costante intervento straordinario di Dio Onnipotente. Gesù, nel Nuovo Testamento, ha mostrato il volto misericordioso del Padre e con la stupenda preghiera del Padre Nostro ci ha donato la paternità di Dio "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!" (Mt. 7,7 seg.).

Il Vangelo ci racconta le numerosissime occasioni in cui la bontà infinita di Dio è concretamente intervenuta nel quotidiano personale di molti per risolvere le loro situazioni patologiche. Nel corso dei secoli Gesù ha sempre confermato (basta esaminare i milioni di ex voto sparsi nei santuari, soprattutto mariani) la sua tangibile vicinanza alle nostre difficoltà ed angosce. Nessuna religione può vantare tale stupenda rivelazione che, in proporzione alla fede dei credenti, riconferma costantemente le parole della Sacra Scrittura. Nessun'altra religione, infatti, possiede la presenza di Gesù Eucarestia; avvalorata non solo da numerosi prodigi, dall'utilizzo dissacratorio durante le messe nere[1] delle particole consacrate (in quanto Cristo è presente!) e anche dai demoni durante numerosi esorcismi. Purtroppo molti preferiscono invece inseguire  le favole "Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina. Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero" (2 Tm 4,1). Anziché rivolgersi gratuitamente a Gesù Eucarestia numerose persone preferiscono affidarsi ai costosi inganni degli uomini ed ascoltare i moderni "direttori spirituali" che pontificano dai pulpiti televisivi o sui mass media sull'assenza di Dio o sull'esclusiva azione dell'uomo. Con gli evidenti risultati che tutti possono constatare: famiglie che si dividono, coppie di fatto, violenze di ogni genere, diffusione di ogni specie di droga, permissivismo ecc.!

 

 

 



[1] L'eletta del dragone, di Clotilde Bersone - Ed. Segno