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I FAZIOSI

 

[9]Guàrdati  invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e  dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane. 

[10]Dopo una o due ammonizioni sta lontano da chi è fazioso,

[11]ben  sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare  condannandosi da se stessa.

(Tito 3,9 seg.)

 

[7]Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali  non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e  l'anticristo!

[8]Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a  perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una  ricompensa piena.

[9]Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del  Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il  Padre e il Figlio.

[10]Se qualcuno viene a voi e non porta questo  insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo;

[11]poiché chi lo  saluta partecipa alle sue opere perverse.

1 Gv. Cap. 7

 

Lo Spirito Santo invita i credenti ad allontanarsi dalle persone faziose. E' un insegnamento che normalmente non viene citato, ma che riveste un'enorme importanza. Innanzitutto conviene chiarire che cosa si debba intendere con il termine fazioso in campo biblico.

Esistono tre categorie di faziosi:

1)      quanti sono lontani dalla fede e non desiderano assolutamente avvicinarsi alla conoscenza della proposta evangelica. Costoro chiudono ogni discorso al riguardo, invitando l'interlocutore a parlare di altri argomenti.

2)      Le persone non credenti che categoricamente proclamano le loro verità e si astengono con determinazione dall'esaminare la documentazione segnalata dai cristiani, soprattutto quando si discute di miracoli e di segni soprannaturali.

3)      Gli stessi credenti che si ostinano a citare le parole degli uomini mentre rifiutano di esaminare la Sacra Scrittura ed i documenti del Magistero della Chiesa (che non va confuso con le opinioni personali di chicchessia!). Ricordo, come esempio, la discussione tra un conoscente che si proclamava cristiano, figlio di cristiani, che domandava  se un cattolico dovesse approvare una determinata azione. L'interlocutore replicava "la risposta potrai ottenerla leggendo la Sacra Scrittura che trova conferma nel Catechismo della Chiesa Cattolica al punto X".  La discussione proseguì per alcuni minuti con l'insistente domanda del "credente" che non voleva esaminare quanto suggerito, finché l'interpellato non troncò l'inutile discussione con la persona palesemente faziosa (naturalmente di questi esempi se ne possono fare molti) invitandola a documentarsi.

Queste categorie di persone non vanno confuse con quanti ignorano le verità bibliche, ma sono disposti ad ascoltare l'annuncio evangelico o le citazioni scritturali in caso di contestazioni, anche se inizialmente pongono delle resistenze od effettuano critiche.

Il mandato di evangelizzazione va rivolto erga omnes osservando comunque due precetti della Sacra Scrittura "In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città" (Mt. 10,11) - "Dopo una o due ammonizioni sta  lontano da chi è fazioso…" (Tito 3,10)

E' quindi molto importante effettuare questo utilissimo discernimento per evitare di suscitare inutili contese, dispersioni di tempo ed ingiusti sensi di colpa per non essere riusciti a convertire "Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere. Ora né chi pianta, né chi irrìga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere. Non c'è differenza tra chi pianta e chi irrìga, ma ciascuno riceverà la sua mercede secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio" (1 Cor. 3,6 seg.). Non dobbiamo, infatti, dimenticare che il Signore ha concesso a tutti il libero arbitrio, il quale può condurre anche al rifiuto definitivo di Dio e della salvezza proclamata da Gesù, ovviamente con conseguenze infernali per colui che non si pente nemmeno alla fine della vita. L'annuncio evangelico è quindi propositivo e non impositivo come l'Islam che, stando al Corano (basta leggerlo), deve combattere gli infedeli (cioè tutti i non islamici)  finchè non  si convertano!

Per i faziosi (e comunque per tutto il mondo in generale) vale solo la preghiera di conversione raccomandata dalla Parola di Dio e dalla Madonna durante le sue apparizioni. Solo l'incessante preghiera può, infatti, toccare i cuori come ci insegna eternamente la Sacra Scrittura "Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi" (Lc. 16,29 seg.). La stessa parabola del seminatore dimostra in maniera inequivocabile il differente risultato prodotto dalla stessa Parola Dio tra i vari ascoltatori.

Ricordo che agli inizi delle apparizioni di Medjugorje numerosi sacerdoti chiesero ad una veggente di porre alla Madonna alcune domande. La risposta di Maria Santissima fu la seguente: "Leggano la Sacra Scrittura, in essa troveranno ogni risposta alle loro richieste". In seguito più volte Padre Jozo riferì che la Madonna aveva pianto in quanto diversi sacerdoti hanno dimenticato la Parola di Dio!