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I NEMICI NELLA CASA

 

[8]Giobbe prese un coccio per grattarsi e stava seduto in mezzo alla cenere.

[9]Allora sua moglie disse: <<Rimani ancor fermo nella tua integrità? Benedici Dio e muori!>>.

[10]Ma egli le rispose: <<Come parlerebbe una stolta tu hai parlato! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?>>. In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra

Gb. 2,8

 

[11]In quel tempo mia moglie Anna lavorava nelle sue stanze a pagamento,

[12]tessendo la lana che rimandava poi ai padroni e ricevendone la paga. Ora nel settimo giorno del mese di Distro, quando essa tagliò il pezzo che aveva tessuto e lo mandò ai padroni, essi, oltre la mercede completa, le fecero dono di un capretto per il desinare.

[13]Quando il capretto entrò in casa mia, si mise a belare. Chiamai allora mia moglie e le dissi: <<Da dove viene questo capretto? Non sarà stato rubato? Restituiscilo ai padroni, poiché non abbiamo il diritto di mangiare cosa alcuna rubata>>.

[14]Ella mi disse: <<Mi è stato dato in più del salario>>. Ma io non le credevo e le ripetevo di restituirlo ai padroni e a causa di ciò arrossivo di lei. Allora per tutta risposta mi disse: <<Dove sono le tue elemosine? Dove sono le tue buone opere? Ecco, lo si vede bene dal come sei ridotto!>>.

Tb. 2,11

 

[34]Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.

[35]Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:

[36]e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.

[37]Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;

[38]chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.

Mt. 10,34

 

Alcuni passi biblici dell'Antico Testamento riportati avvalorano quanto affermato da Gesù riguardo alle divisioni in famiglia a causa del Suo Nome.

Molte persone mi hanno scritto confidandomi che appena hanno iniziato il cammino di conversione (preghiera, lettura della Bibbia, accostamento frequente ai sacramenti) hanno immediatamente notato l'accrescimento di diatribe in famiglia. Gesù ha già profetizzato questi ostacoli che si interpongono sul cammino di santità a cui siamo tutti chiamati "Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo" (Lv.11,44), al punto da utilizzare la sconcertante espressione "i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa".

Per comprendere quest'affermazione che lascia inizialmente sgomenti bisogna partire dal presupposto che satana, il principe di questo mondo, tenta in tutti i modi di impedire sia la diffusione evangelica sia l'applicazione stessa degli insegnamenti di Cristo. Capita quindi che in una casa abitino persone con una fede diversa, in alcuni assente o addirittura, in certi casi, avversa a Cristo (satanisti, operatori dell'occulto, settari ecc. od incalliti peccatori). Quando qualcuno all'interno della famiglia inizia a parlare di Gesù, dopo aver ricevuto la grazia dell'impulso alla conversione, provoca la dura reazione di quanti, all'interno della famiglia stessa, sono lontani dalla fede. Il demonio, infatti, soffia sul fuoco e scatena una reazione nei confronti di chi parla di Gesù e dei Suoi insegnamenti. E' un perfetto comportamento da manuale che deve tranquillizzare coloro che intraprendono il cammino di conversione. Ovviamente il diavolo esercita maggior influenza nei confronti dei "suoi figli spirituali" o di quanti sono comunque sotto la sua influenza (le persone che non pregano, non si accostano ai sacramenti e rifiutano gli insegnamenti di Cristo vivono infatti, più o meno consapevolmente, secondo i precetti di satana, non certo di Cristo!). Questa reazione diabolica mira da un lato a far desistere il familiare che sta iniziando il cammino di santità (che significa comunione con Dio, da non confondere con gli esempi eccezionali di santità offerti dai grandi santi) e dall'altro lato a conservare il dominio sui familiari lontani dalla fede (le tentazioni di Gesù all'inizio della sua missione sono un insegnamento per tutti i credenti poichè tutti siamo importanti per l'edificazione del Regno di Dio). E' quindi opportuno considerare questa situazione comune a molte famiglie immerse nel paganesimo moderno, che ha forgiato gli idoli del materialismo, dell'ateismo e del consumismo, e proseguire nella via intrapresa. E' indispensabile continuare confidando nella potenza della preghiera, indispensabile per ottenere ogni grazia; anche i miracoli della conversione dei familiari non credenti i quali, sotto l'influsso di satana, ostacolano in ogni modo l'adesione a Cristo.

La Madonna a Medjugorje ha affermato che la preghiera quotidiana di un familiare (soprattutto del santo Rosario intero) è in grado di rivoluzionare progressivamente l'intera famiglia. Ovviamente all'inizio bisogna pagare lo scotto della persecuzione dei "nemici presenti in casa". Poi, continuando con la preghiera, il demonio si indebolisce progressivamente e "molla la presa"; se non riesce, logicamente, a fare desistere il familiare che prega con fede ed assiduità mediante la subdola tentazione "Ma come? Ho iniziato a pregare e succedono i casini! Forse è meglio che sospenda". Il diavolo conosce molto bene la Parola di Dio "Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me"; quindi sa che l'abbandono di Dio (mediante la rinuncia alla preghiera, ai sacramenti, all'evangelizzazione ecc.) per evitare i casini iniziali riporta colui che aveva incominciato il cammino di santità nella sua sfera assieme agli altri parenti con destinazione finale all'inferno, in caso di mancata conversione. Ma il demonio sa altrettanto bene che la preghiera perseverante neutralizza la sua influenza e cerca quindi in tutti i modi di impedirla, anche avvalendosi dei "nemici presenti in casa"!