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Salmo 47

 

[1]Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.

[2]Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia;

[3]perché terribile è il Signore, l'Altissimo, re grande su tutta la terra.

[4]Egli ci ha assoggettati i popoli, ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.

[5]La nostra eredità ha scelto per noi, vanto di Giacobbe suo prediletto.

[6]Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba.

[7]Cantate inni a Dio, cantate inni; cantate inni al nostro re, cantate inni;

[8]perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte.

[9]Dio regna sui popoli, Dio siede sul suo trono santo.

[10]I capi dei popoli si sono raccolti con il popolo del Dio di Abramo, perché di Dio sono i potenti della terra: egli è l'Altissimo.

 

E' un invito alla lode. Come conviene ricordare il Signore dev'essere lodato, ringraziato e supplicato. I salmi ed il Padre Nostro ci insegnano a pregare secondo la triplice intenzione. Sbagliano quindi coloro che invitano a pregare a senso unico in quanto in contrasto con la Parola di Dio.

Questo salmo è un'esplosione di lode a Colui che domina sull'intero universo; il Quale dev'essere però opportunamente lodato, ringraziato e supplicato affinché possa agire nel rispetto del nostro libero arbitrio.

Quanti cristiani "cantano inni con arte"? O acclamano il Signore “con voci di gioia"?