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LA GRANDEZZA DEL REGISTA DELLA NOSTRA VITA

 

 

In data 16 aprile ricevetti la seguente richiesta.

 

Gent.mo Dott. Arrigo MUSCIO,
sono costretto a disturbarLa per richiedere un pensiero particolare per un mio carissimo Amico Sacerdote che e' colpito da una grave malattia. Le cure, che nei precedenti casi sono risultate efficaci, sembrano non essere in grado di risolvere il problema che, in questo
periodo Pasquale, annulla la proverbiale attività che ha sempre contraddistinto questo religioso. Si tratta di un Frate dell'Ordine dei Trinitari che ha prestato servizio presso i nostri Reparti delle Trasmissioni come Cappellano Militare, che si e' sempre sobbarcato l'onere di seguire più di una caserma, per sopperire la mancanza di personale del Servizio Spirituale.
Si chiama Padre A. M., ma e' conosciuto come "Padre M." ed e' stimatissimo per le opere di Fede e di Carità che ha sempre svolto nei confronti del personale che seguiva (posso dare ampia testimonianza in merito). Da pochi anni e' in pensione ed e' ritornato presso il proprio Convento.
Anche io che sono un militare, come il Centurione Romano, ho chiesto a Cristo di guarire questo mio "servo" che ha fedelmente lavorato per me quando comandavo il Reparto. Anche io che non sono degno della Sua attenzione, spero di essere esaudito dalla Sua infinita bontà.
Mi rivolgo anche a Lei che ha sicuramente più meriti di me verso l'Onnipotente, per chiedere una supplica di guarigione nell'ambito delle celebrazioni comunitarie che svolge con il Gruppo di Preghiera.
Invio un grato pensiero riconoscente a Lei ed a tutti i partecipanti alle orazioni e formulo i migliori voti per una felice Pasqua Cristiana.
            Con Affetto e grandissima Stima
                        L.

 

In data 14 agosto mi pervenne la seguente testimonianza.

 

Gent.mo Dott. Muscio,
ho il piacere di comunicare che il mio amico Cappellano Militare Padre M., e' notevolmente migliorato nella propria salute. Ho la certezza che questo successo sia dovuto all'opera del Suo Gruppo di Preghiera che si e' premurato di rappresentare all'Altissimo la richiesta di guarigione. La mia gioia e' indescrivibile, anche perché questo episodio si allinea con altri che confermano la giustezza di quanto Lei continua a ripetere circa l'efficacia della preghiera e l'importanza dello "stile di vita" che bisogna seguire con coraggio e fiducia. Testimonio in prima persona quanto sto affermando con recenti ed attuali  situazioni personali, che mi hanno indotto a meditare profondamente il mio stato, approdando ad una definitiva scelta  che, per Grazia Suprema non e' frutto di paura senile (...sono un militare...).
Mi preme pertanto ringraziare Lei per l'impegno che la Comunità ha dedicato a questo caso
e per l'opera assidua che svolge per l'affermazione della Verità; sono sicuro che per questo riceverà grandi ricompense.
Approfitto per inviare gli Auguri per un ottimo Ferragosto, inteso come celebrazione della festa Cristiana della Madonna di mezzo-agosto, uniti ai saluti più affettuosi, grati e riconoscenti.
  L.

 

Chiesi a L. il permesso di pubblicarla per l’edificazione dei fratelli ed ottenni un’ulteriore preziosa testimonianza di fede.

 

Gent.mo Dott. MUSCIO;
ho gradito moltissimo la Sua sollecita risposta che ribadisce i concetti morali che accomunano molte persone che percorrono la grande via della Fede.
Dopo anni trascorsi nella ricerca di una risposta concreta ai numerosi dubbi che mi disorientavano, ho ottenuto le prove che mancavano per la soluzione del mio
"caso". Mi sono giunte dal mio ambiente di lavoro che frequento dall'età' di 18 anni,
attraverso forme e circostanze che mi hanno lasciato esterrefatto e mi hanno confermato
la grandezza di Colui che e' capace di condurre una regia di così grandi dimensioni.
Ho potuto constatare anche che, ogni avvenimento, rimaneva sempre circoscritto nella sfera
del mio libero arbitrio, cosa questa che mi ha fatto escludere categoricamente il tanto abusato
concetto di CASUALITA' saldamente ancorato e regolato da espressioni analitiche.
Non sono uno sprovveduto ma possiedo esperienza lavorativa, tecnica e culturale
tale da saper riconoscere la realtà e distinguere un evento naturale (...anche paranormale...)
da uno soprannaturale. Per questo ho dovuto constatare la Grandezza di questo  Regista che
dirige lo spettacolo della nostra esistenza.
Usi questi miei scritti come vuole. Rimango sempre a disposizione per ogni necessità e ringrazio per quanto Lei ed il Suo Gruppo riesce a realizzare per il bene comune, nel quale credo fermamente.
Spero vivamente di poterla incontrare personalmente quando potrò partecipare a qualche
incontro o manifestazione.
  Fraterni saluti e vicendevoli preghiere.
   L.