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IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 

"Avete visto l'inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Se faranno quello che io vi dirò, molte anime si salveranno e ci sarà pace. La guerra finirà presto. Ma se non smettono di offendere Dio, sotto il regno di Pio XI, ne comincerà un'altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che e' il grande segno che Dio vi da' che sta per punire il mondo a causa dei suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e della persecuzione alla Chiesa  ed al Santo Padre. Per impedirla, io verrò a domandare la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione nei primi sabati. Se daranno retta alle mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace; se no, diffonderà i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. I buoni saranno martirizzati e il santo Padre avrà molto da soffrire, parecchie nazioni saranno annientate. Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. Il santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà e sarà concesso al mondo un certo periodo di pace"[1].

 

"Restero' qui da sola?" domandai addolorata (Lucia di Fatima).

"No, figlia. E tu ne soffri molto? Non ti scoraggiare, io non ti lascerò mai. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio ed il cammino che ti condurrà fino a Dio".

 

L’importanza di Maria Santissima nel piano della salvezza non verrà mai sufficientemente evidenziato. Senza il suo sì iniziale non avremmo avuto Gesù e la redenzione “…Maria, che sin dall’inizio si era donata senza riserve alla persona e all’opera del Figlio, non poteva non riversare sulla Chiesa, sin dal principio, questa sua donazione materna. Dopo la dipartita del Figlio, la sua maternità permane nella Chiesa come mediazione materna: intercedendo per tutti i suoi figli, la Madre coopera all’azione salvifica del Figlio-Redentore del mondo. Difatti, il Concilio insegna: "La maternità di Maria nell’economia della grazia perdura senza soste... fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti". Con la morte redentrice del suo Figlio, la materna mediazione della serva del Signore ha raggiunto una dimensione universale, perché l’opera della redenzione comprende tutti gli uomini. Così si manifesta in modo singolare l’efficacia dell’unica e universale mediazione di Cristo "fra Dio e gli uomini". La cooperazione di Maria partecipa, nel suo carattere subordinato, all’universalità della mediazione del Redentore, unico mediatore. Ciò indica chiaramente il Concilio con le parole sopra riportate…” (Redemptoris Mater, Giovanni Paolo II).

E l’intercessione di Maria rimane unica ed incomparabile come ci insegnano l’episodio delle nozze di Cana ed il “Trattato della vera devozione alla Santa Vergine e Il segreto di Maria” di San Luigi M. Grignion da Montfort”.

Ma la bontà infinita di Dio non si è accontentata di questo inimitabile dono e grazie alle apparizioni di Fatima ha regalato al mondo il Cuore Immacolato di Maria. Un Cuore di Madre che a Lourdes pulsa di commozione per le ferite inferte ai figli dalle conseguenze del peccato originale e di tutti gli altri peccati. Un cuore che desidera la conversione dei figli per poterli donare a Gesù come dei bellissimi fiori e per poterli guarire nell’anima e nel corpo “Cari Figli. Io sono con voi e anche oggi gioisco perchè l'Altissimo mi ha fatto dono di stare con voi, di istruirvi e di guidarvi sulla via della perfezione. Figlioli, desidero che siate un meraviglioso mazzo di fiori da offrire a Dio nel giorno di tutti i Santi. Vi invito ad aprirvi ed a prendere i Santi come vostri modelli. La Madre Chiesa li ha scelti perchè siano per voi uno stimolo per la vita quotidiana.

Grazie per aver risposto al mio invito." (Medjugorje 25 ottobre 1994)

La concretezza del Cuore di Maria la si avverte spesso nei santuari mariani (in particolare Lourdes, Fatima, Medjugorje) mentre in atteggiamento di preghiera e devozione ci sentiamo improvvisamente pervasi da un’intensa commozione. In quei precisi momenti il Cuore della Madonna ha palpitato per noi.

 

Il Signore ha voluto valorizzare il Cuore Immacolato di Maria a tal punto d’affidare ad esso la salvezza personale, familiare, sociale e la via privilegiata per arrivare a Dio. Non dobbiamo dimenticare che Lo Spirito Santo è là dove c’è Maria. Questo sappiamo dalla parola dell’angelo Gabriele: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su di te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo” (Lc 1,35).

A Lucia di Fatima, Maria Santissima fece la seguente grande promessa.

 

"Giacinta e Francesco li porto presto; ma tu rimani qui ancora per un po' di tempo. Gesù vuole servirsi di te per farMi conoscere ed amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. A chi l'abbraccerà', prometto la salvezza, e saranno amate da Dio queste anime, come fiori messi da Me a ornare il Suo trono".

"Resto qui da sola?" disse Lucia con tristezza. "No, figlia; Io non ti abbandonerò mai. Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà fino a Dio".

Il 10-12-1925 le apparve la Santissima Vergine e, al Suo fianco, sospeso in una nuvola luminosa, un Bambino. La Santissima Vergine, mettendole la mano sulla spalla, le mostrò parimenti un cuore coronato di spine che teneva nell'altra mano. Allo stesso tempo il Bambino disse: "Abbi compassione del Cuore Immacolato della Tua Santissima Madre, che sta coperto di spine che gli uomini ingrati in tutti i momenti Vi infliggono, senza che ci sia chi faccia un atto di riparazione per strapparle".

In seguito la Santissima Vergine disse: "Guarda, figlia mia, il Mio Cuore coronato di spine che gli uomini ingrati a ogni momento mi conficcano, con bestemmie e ingratitudini. Tu almeno, cerca di consolarMi, e di' che tutti quelli che per cinque mesi, nel primo sabato, si confesseranno ricevendo poi la santa Comunione, diranno un rosario, e Mi faranno 15 minuti di compagnia meditando sui 15 misteri del rosario, coll'intenzione di darMi sollievo, io prometto di assisterli, nell'ora della morte, con tutte le grazie necessarie alla salvezza di queste anime".

Fece presente a Gesù la difficoltà che alcune anime avevano di confessarsi il sabato, e chiese che fosse valida la confessione di otto giorni. Gesù rispose: "Sì, possono essere molti più ancora, purché, quando Mi ricevono, siano in grazia e abbiano l'intenzione di riparare il Cuore Immacolato di Maria".

Lucia domandò: "Gesù mio, e quelle che si dimenticheranno di formulare quell'intenzione?" Gesù rispose: "Possono formularla nella confessione seguente, approfittando della prima occasione che avranno per confessarsi".

 

Il giorno 15 febbraio 1926 stavo molto occupata nel mio lavoro, e quasi neppur di questo mi ricordavo. E, andandomene io a vuotare un secchio di spazzatura fuori dall'orto dove, alcuni mesi prima, avevo incontrato un bambino a cui avevo chiesto se sapeva l'Ave-Maria, e avendomi risposto di sì, gli dissi di recitarla, per verificare se la sapeva. Ma siccome lui non si decideva a dirla da solo, la recitai io con lui per tre volte, e alla fine delle tre Ave-Maria, gli chiesi di dirla da solo. Ma, siccome lui stette zitto e non fu capace di dire l'Ave Maria da solo, gli domandai se sapeva dov'era la chiesa di Santa-Maria. Mi rispose di sì. Gli dissi che ci andasse tutti i giorni e che dicesse così: O mia Mamma del Cielo, datemi il Vostro Bambino Gesù!- Gli insegnai questo, e venni via.

Il 15 febbraio 1926 tornando di là, come al solito, v'incontrai un bambino che pareva il medesimo. E gli domandai allora: "Hai chiesto il Bambino Gesù alla Mamma del Cielo?".

Il bambino si volta verso di me e dice: "E tu hai diffuso nel mondo quel che la Mamma del Cielo ti ha chiesto?". E in un istante si trasforma in un bambino splendente".[2]

 

Se il Signore porrà la medesima domanda a ciascuno di noi che cosa risponderemo? O meglio, che cosa risponderanno soprattutto quanti si proclamano devoti di Maria?

 

 

 

 

 

 

 

 



[1] Lucia racconta Fatima - Ed. Queriniana - pag. 80

 

[2]"Memorie si Suor Lucia"- ed. Grafica Almondina- pag. 192 seg.