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Combattiamo la pornografia su internet!

 

 

 

"Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare".

Mt. 18,6

 

Aumentano vertiginosamente gli utenti di internet.  Anche varie Istituzioni stimolano l'utilizzo sempre maggiore di internet; la scuola stessa e le famiglie sono invitate a prodigarsi nell'uso del web.

Vediamo con favore l'incremento dell'utilizzo dello strumento informatico che consideriamo indispensabile anche per combattere la disinformazione organizzata. Ma non possiamo tacere sui pericoli, da parte dei giovani, di imbattersi in siti chiaramente pornografici e pericolosi per la morale ed il portafoglio.

In seguito all'esortazione del Papa a combattere la pornografia, domandiamo pertanto a chi scoprisse tali siti di segnalarli, in qualità di cittadino, alle Autorità nei modi sotto indicati. Grazie anche a nome dei molti giovani vittime designate del principe di questo mondo e dei suoi adepti.

 

Per meglio comprendere certi andazzi pornografici ed alcune coperture d’alto livello si consiglia la lettura dello sconvolgente libro-autobiografia Trance formation of America

 

Segnalazione on line alla Polizia Postale:

http://www.poliziadistato.it/pds/informatica/contatti.html 

 

Segnalazione alla Procura della Repubblica mediante esposto (anche tramite fax oppure raccomandata RR) secondo il seguente schema.

 

 

AL SIGNOR PROCURATORE DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE DI …………..

 

 

ESPOSTO

 

Io sottoscritto ……………., nato a ……………………..il …………. e residente a ………….in Via ……………….., espongo quanto segue.

In data …………… mi sono imbattuto nel seguente sito pornografico…………… . Tale sito presenta presenta immagini pornografiche visionabili e scaricabili da chiunque dichiari d’essere maggiorenne senza alcun filtro di controllo.

Ciò premesso:

 

Ø      Tenuto conto delle seguenti norme:

a) art. 528 Codice Penale "Chiunque, allo scopo di farne commercio o distribuzione ovvero di esporli pubblicamente, fabbrica, introduce nel territorio dello Stato, acquista, detiene, esporta, ovvero mette in circolazione scritti, disegni, immagini od altri oggetti osceni di qualsiasi specie, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa non inferiore a lire duecentomila. Alla stessa pena soggiace chi fa commercio, anche se clandestino, degli oggetti indicati nella disposizione precedente, ovvero li distribuisce o espone pubblicamente. Tale pena si applica inoltre a chi:

1.      adopera qualsiasi mezzo pubblicitario atto a favorire la circolazione o il commercio degli oggetti indicati nella prima parte di questo articolo;

2.      dà pubblici spettacoli teatrali o cinematografici, ovvero audizioni o recitazioni pubbliche, che abbiano carattere di oscenità…"

b) art. 1 L. 12 dicembre 1960, N. 1591"Chiunque fabbrica, introduce , affigge od espone in luogo pubblico od aperto al pubblico disegni, immagini, fotografie od oggetti figurati comunque destinati alla pubblicità i quali offendono il pudore o la pubblica decenza, considerati secondo la particolare sensibilità dei minori degli anni diciotto e le esigenze della loro tutela morale, è rispettivamente punito a norma degli articoli 528 e 725 del codice penale.

Si applica la pena di cui all'art. 725 del codice penale anche quando disegni, immagini, fotografie od oggetti figurati rappresentano scene di violenza atte ad offendere il senso morale o l'ordine familiare".

Ø      E delle numerose sentenze della Suprema Corte di Cassazione tra cui le seguenti:

"....Ciò che delimita il lecito dall’illecito è la sola possibilità di una sua diffusa percepibilità, configurandosi la "pubblicità", intesa come idoneità dell’osceno ad essere percepito da un numero indeterminato di persone...." (Cass. pen.,Sezioni Unite, 17 maggio 1995, N. 7) - "....Un’opera cinematografica riveste carattere di oscenità non solo per la sua attitudine ad eccitare la concupiscenza, ma anche quando, rappresentando scoperte carnalità e violenze sessuali riposte nel fondo degenerativo degli istinti primordiali della specie, violi il pudore, e cioè la verecondia attraverso la quale l’uomo, nel suo lungo cammino di civiltà, ha sempre cercato di nascondere i suoi istinti sessuali oltrechè le turpitudini della propria ed altrui lussuria. Tutto ciò, invero, mettendo in particolare evidenza fatti censurati dal riserbo e della pudicizia che circondano gli strati elevati della coscienza umana, può indurre anche un profondo senso di disgusto, tale da prevalere sulle pulsioni erotizzanti e annullarle" (Cass. pen., sez. III, 7 giugno 1984) - "....Ora non è dubitabile che, nonostante la spregiudicata opera di minoranze volte a determinare l’abbassamento del comune sentimento del pudore e della decenza, ancora oggi in Italia il modo di pensare e di sentire del cosiddetto uomo medio non solo non accetta, ma ritiene intollerabile uno spettacolo il cui tessuto connettivo sia esclusivamente o quasi costituito dalla brutale riproduzione di atti di generazione o di atti che chiaramente evidenziano il rapporto sessuale." (Cass. pen., sez. III, 3 marzo 1980, n. 1780) - "...La particolare sensibilità e riservatezza in materia di cose e di atti pertinenti alla vita sessuale è offesa non solo quando si riproducono brutalmente gli atti della generazione si visualizzano gli organi genitali dell’uno e dell’altro sesso, ma anche quando si rappresentano scene o atteggiamenti che chiaramente richiamano il rapporto sessuale.....Il contenuto osceno, penalmente rilevante, non può restringersi alla sola rappresentazione del congresso carnale e alla riproduzione degli organi genitali, poichè è altrettanto oscena la rappresentazione di immagini che chiaramente richiamano il rapporto sessuale o equivalenti abnormi, nonchè atti di libidine, attraverso esposizioni di nudità invereconde, pose e atteggiamenti aventi chiaro significato erotizzante." (Cass. Pen., sez. III, 28 novembre 1974, N. 9191).

chiedo di accertare se quanto esposto costituisca violazione delle norme citate e/o di altre non indicate.

In caso di violazione della normativa esistente domando si proceda ai sensi di legge.

Chiedo inoltre d’essere avvisato ai sensi dell’art. 408 c.p.p. nell’eventuale richiesta di archiviazione.

Distinti saluti.

 

Nome  Cognome

 

Si allega:

CD contenente immagini del sito ed alcuni Clip scaricati